Si chiama KP3 ed è la nuova variante Covid che sta facendo impennare i contagi anche in Italia soppiantando la JN1. Secondo l'ultimo report diffuso dal Ministero della Salute nella settimana 4-10 luglio i casi nel nostro paese sono saliti a 5.503, dai 3.855 della settimana precedente. Il 42,7% in più in soli 7 giorni. Passando da un tasso di positività del 4,7% al 7,2%. Lombardia, Lazio, Campania le regioni con più casi. "È l'ennesima nuova subvariante della linea Omicron. Il che ci tranquillizza da un punto di vista della virulenza cioè la capacità di ledere. Però è chiaro che è una variante nuova che riesce a eludere meglio delle precedenti la nostra immunizzazione collettiva che viene dalle vaccinazioni, dal gran numero di infezioni, e quindi attecchisce. Da un punto di vista clinico in ospedale non è cambiato nulla. I sintomi sono abbastanza gli stessi di quelli di una sindrome influenzale. La febbre. Manca, se vogliamo, nella misura in cui l'avevamo segnalato, la perdita di gusto e olfatto. Un po' come quasi tutte le varianti Omicron". Che tipo di estate sarà dal punto di vista del Covid? "Questa è una domanda interessante perché questo virus ha dimostrato di essere capace di girare tutto l'anno. È un virus, diciamo, pan-stagionale. Da un punto di vista clinico dobbiamo proteggere moltissimo i super anziani, soggetti che stanno curandosi per un tumore, soggetti che stanno prendendo, soprattutto nella prima fase, i farmaci contro il rigetto del trapianto". In ogni caso a chi dovesse avere il Covid che consiglio possiamo dare? "Verificare che rischi corre. Se non lo sa lo chieda a un medico in modo da capire se deve per esempio effettuare una terapia precoce, per i soggetti a rischio questo riduce di oltre l'80% il rischio di ricovero per esempio. Non dà quasi più polmonite questa nuova variante e la dà soltanto in soggetti particolarmente immunodepressi".