Il numero di morti sta salendo esattamente come nei mesi di marzo e aprile, l'algoritmo lo aveva predetto. Un'equipe di ricercatori guidati dal professor Marchionni dell'Università di Firenze ha individuato una serie di parametri che rivelano il rischio morte per Covid in ospedale. Mortalità intra-ospedaliera è la X, che dipende da molte variabili. L'età perché è molto significativa, le comorbidità significative, la frequenza respiratoria, RR sta per respiratory rate, l'ossigenazione del sangue, la creatinina che è la funzionalità renale, e le piastrine. Non stupisce che l'Italia abbia un'alta mortalità perché il nostro Paese è uno dei più anziani al mondo. Professore, questa curva che vediamo è destinata a salire per quanto? Si stima che la curva dei nuovi casi stia per arrivare al plateau, a quel punto due, tre, quattro settimane dopo verrà raggiunto il plateau dei morti. Ma i medici che si trovano davanti ad una persona con un alto rischio di morte come si comportano? Conta più la legge dell'algoritmo o il giuramento di Ippocrate? Noi lottiamo sempre anche contro l'alta probabilità di morte, avere gli strumenti decisionali semmai aumenta la precisione. Quello che io contesto è che un triage di guerra, ancorché possa essere accettato e su questo voglio discutere molto, venga fatto sulla carta d'identità. Perché il nostro algoritmo dice che ha più probabilità di sopravvivenza un ottantenne sano di un settantacinquenne con sei o sette malattie.