Era stato ordinato per analizzare il Dna dei pazienti oncologici, ora serve a tutt'altro. Steve Jobs nel 2011 fece sequenziare il suo genoma in un mese, pagando 100.000 dollari, questa macchina è in grado di sequenziare ovvero leggere base su base 48 genomi umani al giorno, al prezzo di 500 euro. il DNA verrà caricato all'interno di queste cartucce in una preciso pozzetto, una volta inserito nella nella macchina mediante un meccanismo di fluidically il DNA verrà trasportato all'interno dello strumento e verrà posizionato su queste flo cell. In base alla fluorescenza che emette la macchina è in grado di leggere eventuali mutazioni. Sono in grado sia di identificare le varianti presenti sul territorio, quindi di poter individuare se va in qualche modo variando l'evoluzione del virus, ma anche analizzando campione per campione, eventualmente identificare nuove varianti che emergono da quelle già presenti. Questo è ciò che viene elaborato dai bioinformatici, una sorta di referto dove vengono indicate le mutazioni per ogni genere di virus, ecco le varianti che contraddistinguono le mutazioni. Finora sono stati sequenziati 500 campioni di genoma virale, preponderante la variante inglese insieme a quella brasiliana, sudafricana e nigeriana.