L'influenza è tornata ed è anche particolarmente aggressiva. 943 mila, in pratica quasi un milione di italiani, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, sono stati colpiti da influenza o sintomi parainfluenzali. E ci riferiamo soltanto agli ultimi sette giorni, perché se guardiamo al totale, dall'inizio della stagione sono oltre 3 milioni e mezzo le persone contagiate. Incidenza record, superati i dati di tutte le stagioni precedenti, a partire dal 2009. Quest'anno poi è arrivata anche in anticipo. E ci si chiede: perché tanti casi? Presto detto. Le misure anti-Covid negli ultimi due anni, hanno abbattuto i casi di influenza e questa stagione senza distanziamenti, né mascherine, offre ai virus l'occasione perfetta per tornare alla carica. Alto il numero di bambini ammalati. Da qui, l'immediato appello dei pediatri: se non lo si è fatto, questo è il momento giusto per vaccinare il proprio bimbo, anche in assenza di patologie croniche o fragilità. Vaccinazione antinfluenzale raccomandata, dunque, per tutti i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni, per tutti i soggetti di ogni età con patologie croniche e naturalmente, per gli ultrasessantenni.