Effetto vaccino: numeri che calano soprattutto tra i più giovani. Secondo il rapporto pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità si è registrata una forte diminuzione nella diffusione del virus nella fascia d'età tra i 12 e i 19 anni, ossia quella immunizzabile. Il calo, invece, è meno marcato tra gli over 20: dall'inizio dell'epidemia sino al 22 settembre 2021 i casi confermati di Covid, tra 0 e 19 anni, sono stati oltre 748 mila, con 34 vittime. Tra il 6 e il 19 settembre del 2021 sono stati diagnosticati 4.967 casi tra 0 e 19 anni e nessun deceduto. Nelle due settimane precedenti, dal 23 agosto al 5 settembre, i casi, nella medesima fascia di età, sono stati poco più di 21 mila. Sebbene il dato non sia consolidato, nelle ultime due settimane, più del 50% dei dati diagnosticati nella fascia tra 0 e 19 anni è nei soggetti con età inferiore ai 12 anni, non ancora immunizzabile. Il numero dei contagi, rapportato a quello del vaccino, monta tra i più anziani: il rischio di morte è di 14 volte più elevato tra gli over 80 non immunizzati. Nove volte maggiore è invece l'ospedalizzazione secondo i dati analizzati dall'Istituto Superiore negli ultimi 30 giorni. E se il trend di diffusione del Covid sta decrescendo, il tasso di positività è arrivato all'1%, l'andamento della curva sarà chiaro solo con l'impatto della scuola, così come accadde un anno fa, ma con la promettente variabile della campagna vaccinale.