Sono una quarantina i drive in in al momento attivati nella Regione Lazio, ma ne vengono aperti ogni giorno. Questo, quartiere Aurelio qui a Roma ha cominciato oggi pomeriggio la propria attività. Lo vedete, la situazione è assolutamente regolare Il drive in si è aperto questo pomeriggio alle 15 con i primi pazienti della ASL Roma 1 che accedono su prenotazione per l'esecuzione del test molecolare, il flusso è abbastanza ordinato perché i pazienti provengono dalla ASL Roma 1 dal SISP della ASL Roma 1 assolutamente in fascia oraria, ai pazienti che ovviamente si presenteranno qui anche al di fuori delle liste dell'ASL Roma 1, potranno ugualmente essere accettati a patto che abbiano un'impegnativa dematerializzata emessa dal medico curante. Per incrementare ulteriormente l'offerta la Regione ha avviato una verifica sulla operatività dei 65 laboratori privati disponibili a eseguire i tamponi rapidi, mentre nel fine settimana si saprà anche quanti medici di medicina generale e pediatri si sono detti disponibili ad effettuare i tamponi rapidi nei loro stessi studi medici. Per rispondere all'andamento della curva epidemiologica nel Lazio si sta anche procedendo ad una riorganizzazione della rete ospedaliera, ma tutto questo evidentemente non basta se il punto dolente restano sempre i trasporti. Chiaramente è sovraffollata, ma è sempre stato così. Molto affollata, una cosa quasi impraticabile. Per quanto riguarda la metro, ci sono vetture dove la gente si accalca ed altre che rimangono vuote, non è che si distribuiscono. Se ci fosse un controllo costante di qualcuno che viaggia la cosa sarebbe migliore.