A piedi, sugli sci o con le motoslitte. I carabinieri pattugliano le piste da sci che dal 2022, anno di entrata in vigore del Codice della Neve, sono da equiparare alle strade. Qui siamo a Limone Piemonte, comprensorio delle Alpi Marittime, al confine con la Liguria. "Le piste si possono assolutamente considerare come se fossero una strada. Quindi, chi si avventura sulle piste da sci deve fare la massima attenzione. L'uso del casco è obbligatorio per i minori di 18 anni, comunque io raccomando l'utilizzo un po'a tutti gli utenti perché può salvare la vita". La regola che maggiormente viene violata, per superficialità, è l’affrontare piste che sono superiori alle proprie capacità. Di frequente si vedono sciatori alle prime armi su piste nere, ad esempio. Rischiano la loro incolumità e quella degli altri. Ma non è raro nemmeno incrociare persone che, nonostante qualche bicchiere di troppo, inforcano gli sci e scendono. I controlli con l’alcol test sono fondamentali. "Affrontare una pista senza avere il pieno controllo di se stessi può essere un pericolo sia per se stessi ma anche gli altri". "Il limite è sempre 0,5?" "Sì, il limite è comunque sempre 0,5. Le stesse regole che valgono per il Codice della Strada. Le sanzioni che si possono incontrare sono di due tipi: può essere una pena pecuniaria dai 25 ai 2mila euro, ma c'è anche una sanzione accessoria che è quella del ritiro dello Skipass e quindi da 1 a 3 giorni di ritiro dello Skipass".