Poche ore di pioggia intensa e l'aeroporto di Palermo va in tilt. Zone allagate, tombini esplosi, un blackout che ha fatto saltare la corrente nell' intera aerostazione compresi i gruppi di continuità. Vere e proprie cascate d'acqua dai parapetti della pista. Voli dirottati in arrivo verso altri scali siciliani e quelli in partenza cancellati per buona parte della serata di sabato. Lo scalo è tornato alla normale operatività soltanto a tarda notte. L'ondata di maltempo che ha investito la Sicilia nella giornata di sabato ha creato forti disagi e danni. A Catania, la via Etnea si è trasformata in un fiume in piena; un uomo travolto dalla furia dell'acqua è stato salvato da una ragazza. Il motorino sul quale viaggiava è stato portato via dalla forza della corrente. Una bomba d'acqua si è abbattuta anche sulle Eolie e a pagare il prezzo più alto, Stromboli. Le sue stradine sono state invase dal fango venuto giù dalle pareti del vulcano. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, ma i danni sono stati ingenti. Situazione critica anche nell' agrigentino ed in particolare a Licata. Il fiume Salso ha esondato nella zona del quartiere africano; diverse abitazioni sono state evacuate e due persone, rimaste intrappolate nelle auto, sono state salvate dai Vigili del Fuoco. Adesso, per fortuna tutto è tornato alla normalità.