Omicidio Santo Romano, la madre: "Chiedo giustizia vera"

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1 giorno fa

Inizia il processo per l'omicidio di Santo Romano, 19enne ucciso da un minore la notte del 2 novembre 2024 a San Sebastiano al Vesuvio, nella piazza principale che è il luogo di ritrovo di giovani. Il presunto assassino 17 anni, avrebbe premuto il grilletto due volte. La prima pallottola colpisce al petto la vittima, la seconda ferisce al gomito il suo amico. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tutto sarebbe nato da una lite per una scarpa costosa pestata da qualcuno. Durante il litigio, il presunto killer entra nell'auto presa al padre e che guida senza patente. Santo gli va incontro, seguito a poca distanza anche da altri ragazzi e trova la morte. Il 17enne spara, Santo si accascia al suolo. Incontriamo la madre Filomena De Mare, davanti al murale che in questi lunghi mesi è diventato meta di tante persone. "Che cosa direbbe ai ragazzi?" "Di abbassare le armi, ragazzi, perché non vi portano a niente. portano alla distruzione di una famiglia intera, è questo che racconto sempre io ai ragazzi. Non sto chiedendo vendetta, però sto chiedendo giustizia. Una giustizia vera, una pena certa, una pena di 20 anni, 18, 15, però che sia scontata tutta. Santo era umile, era, lo è sempre stato anche da piccolo lui cercava sempre di trovare il modo per riappacificare tutti, di stare sempre tutti uniti, di scherzare. Erano queste le doti che lo, Scusate però, caratterizzava". Santo Romano scrivono gli inquirenti, voleva solo fare da pacere e sistemare le cose come era abituato a fare anche nel suo gruppo di amici. .