Erano sposati da appena 7 mesi. Lui Daniele Bordicchia, guardia giurata di 38 anni, lei Eliza Stefania Feru, operatrice socio sanitaria di 29 anni. Per i carabinieri intervenuti nella villetta di Gualdo Tadino, in Umbria, dove entrambi sono stati trovati morti, non ci sono dubbi: si tratta di un femminicidio suicidio. Sabato sera Daniele avrebbe ucciso la moglie in salotto con un solo colpo di pistola, una Glock 17 calibro 9 regolarmente detenuta per motivi di lavoro, poi è andato in camera da letto, si è steso sul loro letto matrimoniale e si tolto a sua volta la vita con la stessa arma. A trovare i corpi la mamma di Daniele, che come spesso faceva, aveva raggiunto l'abitazione per portare a spasso i cani della coppia. Il femminicidio suicidio, stando ai primi riscontri medico legali, potrebbe essere avvenuto già sabato sera. Alcuni vicini di casa hanno spiegato agli investigatori di non aver sentito nulla, né gli spari né alcun litigio quella sera. Nell'ultimo periodo però, dopo essere rientrati dal viaggio di nozze in Egitto lo scorso ottobre, sembra che i rapporti tra i due fossero particolarmente tesi, sebbene nessuno tra chi li conosceva potesse immaginare una tragedia simile. Attoniti i colleghi di Daniele. Eliza era stata appena assunta a tempo indeterminato in un centro di riabilitazione di Assisi, lavorava con i bambini con gravi disabilità. Sembrava serena, una ragazza felice, dicono i colleghi.