Messa della domenica delle palme in lock down, invece delle folli in piazza che acorrevano prima dell'avvento del covid19, nella basilica di San Pietro ci sono solo 120 fedeli e 30 cardinali, la pandemia rende tutti più provati, dice Francesco nell'Angelus prima della fine della messa, e la crisi economica è sempre più pesante. Siamo entrati nella settimana Santa, per la seconda volta la viviamo nel contesto della pandemia, l'anno scorso eravamo più scioccati, quest'anno siamo più provati, la crisi economica è diventata pesante, in questa situazione storica e sociale Dio cosa fa? Gesù prende la croce come fece quando era uomo in terra, cioè si fa carico del male che la pandemia comporta. Male fisico, psicologico e soprattutto male spirituale, perché il maligno ha approfittato della crisi per seminare sfiducia, disperazione e zizzania. Noi che cosa dobbiamo fare? La strada ce la mostra la Madonna che ha preso su di sé nella passione la sua parte di buio e di smarrimento custodendo accesa nel cuore la lampada della fede, ma purtroppo, come tante volte negli anni scorsi, anche questa è una settimana Santa in cui viene drammaticamente versato il sangue dei cristiani e al termine della messa Francesco parla dell'attentato compiuto in Indonesia, in una cattedrale di Sulawesi. Preghiamo per tutte le vittime della violenza, in particolare per quelle dell'attentato avvenuto questa mattina in Indonesia, davanti alla cattedrale di Makassar.