Più aggressioni e paghe basse, a Palermo sciopero rider

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3 ore fa

"Arriviamo là e ci dicono: dammi l'ordine. E se è il caso ti tolgono anche i soldi dalla tasca, e a volte capita pure che ti levano pure la moto". I rider di Palermo hanno paura, soprattutto quando escono la sera, quando hanno in tasca i soldi necessari a dare il resto a chi chiede il pagamento alla consegna. "Ordinano un gelato, pagano tipo 7 euro, 8 euro e con il resto di 50 euro. Andiamo a consegnare e ci derubano le 50 euro che abbiamo noi". Le aggressioni sono in preoccupante aumento. "La scorsa settimana un rider è stato aggredito, con un dito fratturato e una costola fratturata. Abbiamo chiesto anche un tavolo tecnico al Prefetto, che ci convochi". Incrociano le braccia i 1.500 rider che lavorano per le piattaforme Glovo e Deliveroo. "Noi adesso siamo costretti a lavorare con ordini da 2 euro e 70, che non permettono di portare a casa abbastanza e di avere un lavoro dignitoso" Si fermano a oltranza, non torneranno ad effettuare consegne finché non riceveranno garanzie, dicono. "I rider che cosa chiedono? Una retribuzione che sia equa, almeno 10 euro l'ora, perché così non si può continuare. Anche perché si sta manifestando su Palermo una situazione veramente paradossale. Le piattaforme food delivery continuano a fare assunzioni indiscriminate perché continuano ad abbassare le tariffe e hanno sempre un numero di rider per farli lavorare, perché hanno paura che gli altri si fermino".