Tutti rinviati a giudizio i Serenissimi. Il giudice per l’udienza preliminare di Brescia Alessandra Sabatucci ha chiesto il processo per 48 secessionisti, che il 31 ottobre prossimo dovranno rispondere dell’accusa di associazione sovversiva. Stando a quanto ricostruito dalle indagini del ROS dei Carabinieri di Brescia, partite nel 2012, il gruppo puntava a organizzare un’insurrezione popolare per ottenere l’indipendenza del Veneto e della Lombardia dal Governo centrale, aveva contatti con altre organizzazioni secessioniste sul territorio nazionale e stava cercando di procurarsi delle armi dall’estero. Come emerso da alcune intercettazioni ambientali, il cuore del progetto eversivo, però, si sarebbe concretizzato mediante un assalto in piazza San Marco a Venezia, magari in occasione delle europee. In concreto, il gruppo per realizzare il blitz aveva costruito un blindato trasformando un mezzo da demolizione da 30 tonnellate in un vero e proprio Tanko da oltre 40, dotato di un cannone sottile in grado di sparare biglie d’acciaio, almeno stando all’incidente probatorio svoltosi in un separato procedimento.