42 anni, due matrimoni alle spalle, problemi finanziari e una conversione all'islam piuttosto recente. Questo l'identikit dell'uomo che a New Orleans, in pieno centro, ha fatto strage di civili travolgendoli con un pick-up. L'attentatore, ucciso dalla Polizia, era un veterano dell'esercito, nato in Texas. Gli agenti hanno perquisito la sua casa di Houston, cittadino americano quindi, eppure molti account di destra a partire da quello di Donald Trump, insistono nel definirlo un immigrato illegale. Gli investigatori stanno cercando di chiarire se il 42enne abbia agito da solo. "Sappiamo cosa fare", assicura il capo della Polizia di New Orleans, "e prenderemo questa gente". Si indaga anche su possibili collegamenti con Las Vegas, dove un cybertruck di Tesla è esploso davanti a un hotel della Catena Trump. Un morto e sette feriti, per ora l'unico collegamento è l'app Turo utilizzata in entrambi i casi per noleggiare i veicoli. Il pick-up di New Orleans è piombato sulla folla di Buorbon Street arrivando dalla Canal e aggirando le fragili barriere di protezione che proprio in questo periodo si stava provvedendo a rafforzare. Lo Sugar Bowl, torneo di football che attira decine di migliaia di spettatori ogni anno, era previsto per ieri sera. È stato spostato a oggi. Bourbon Street è uno dei luoghi più noti d'America, l'obiettivo forse non era semplicemente New Orleans, ma gli Stati Uniti in quanto tali.