È piombato sulla folla a tutta velocità intorno alle 10:30 del mattino. La sua auto, una utilitaria, dopo un paio di virate ha concluso la sua corsa nella vetrina di un negozio. Alla guida della macchina un uomo, 29 anni, tedesco di origine armena, ha travolto una classe dell'Assia in gita a Berlino. Ha ucciso una donna, una degli insegnanti che accompagnava i 24 alunni, ferito almeno 14 studenti, qualcuno in modo grave. L'uomo è stato arrestato immediatamente. Un atto con intento omicida ma non un attacco terroristico, dicono almeno per adesso gli inquirenti che da ore sono al lavoro per stabilire il movente. Nell'auto, infatti, sono stati trovati dei cartelli ma nessuna lettera di rivendicazione. Mentre la Germania è ripiombata nella paura, anche per la coincidenza: solo a pochi metri dal punto dove è finita la corsa del 29enne, nel 2016, in un attacco ad un mercatino di Natale, persero la vita 13 persone. E mentre le indagini vanno avanti, sul luogo dell'attacco sono arrivate le autorità cittadine, mentre i genitori dei bambini in gita si sono messi in viaggio verso la capitale.