Il braccio di ferro diplomatico per un lungo weekend prende le forme di una sfida di dichiarazioni. Parole a distanza che mostrano fino a che punto si è pronti ad arrivare. La sintesi sulla crisi Russo-Ucraina vista da Occidente la fornisce il segretario di stato americano: "Preferiamo il dialogo", dice Antony Blinken in alcune interviste, "ma siamo pronti a qualsiasi evenienza. E se Mosca dovesse attaccare la risposta degli Stati Uniti e dell'Europa sarebbe davvero dura". Intanto Washington invia aiuti militari a Kiev e questa ringrazia, mai così tanti. Mentre l'ambasciata statunitense nel paese si prepara al rientro del personale diplomatico non necessario. Oltre manica il Ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, sottolinea il rischio molto alto di un'invasione russa dell'Ucraina e avvalora il dossier diffuso dal Foreign Office, che vuole il Cremlino pronto a rovesciare il governo di Volodymyr Zelensky, per insediare Yevheniy Murayev, indicato come delfino della vecchia nomenclatura filorussa. Un dossier che il Cremlino definisce un mucchio di assurdità. Un coinvolgimento che il diretto interessato smentisce seccamente: "Sono stato espulso dalla Russia come minaccia per la sicurezza nazionale e da quattro anni sono sotto sanzioni russe, queste sono sciocchezze", le sue parole affidate al britannico Telegraph. L'allarme di Londra arriva alla vigilia della riunione dei ministri degli esteri dell'Unione Europea, in calendario per lunedì. Riunione che vedrà anche la partecipazione di Antony Blinken, a sottolineare l'eccezionalità del momento. Obiettivo compattare l'Europa dietro un pacchetto di sanzioni mai viste in precedenza. In Europa, Francia e Germania in primis, hanno posizioni più sfumate. La partita si gioca anche con le armi delle energie e dei migranti, come insegna la Bielorussia. In questo scenario la missione europea di Blinken è strategica per le future sorti dell'alleanza Nato, mentre Washington tratta con il Qatar per svincolare l'Europa dalla dipendenza russa nell'approvvigionamento energetico.