La quotidianità a Damasco inizia a riprendere, dopo che l’8 dicembre i ribelli jihadisti hanno preso il controllo della capitale e il presidente Bashar al-Assad è fuggito in Russia, segnando la fine di 13 anni di guerra civile e oltre 50 anni di dominio della sua famiglia. Tra speranze e incertezze, il traffico è tornato nelle strade, ma molti negozi restano chiusi, la popolazione fa la fila in strada per il pane. I comandanti ribelli hanno incontrato l'ex premier Mohammed Jalali e il vicepresidente Faisal Mekdad per discutere di un governo di transizione.