Il rover Zhurong è sul pianeta rosso. La notizia che la sonda cinese Tianwen-1 aveva toccato la superficie di Marte, è arrivata nella notte. Poco dopo, le immagini degli abbracci nella sala di controllo che seguiva le operazioni, alla conferma che la prima missione di esplorazione interplanetaria della Cina, aveva superato i sette minuti di terrore, in cui non è possibile ricevere dalla terra segnali in diretta, a causa del ritardo nelle comunicazioni e completato con successo le procedure di atterraggio, posando in sicurezza il rover, sulle dune di Utopia Planitia. Il Dio del fuoco, questo è il nome scelto per il piccolo rover a sei ruote, alimentato a energia solare e pesante 250 kg, che raccoglierà e analizzerà campioni di roccia, dalla superficie del pianeta rosso, per un periodo di almeno tre mesi. Missione compiuta. La Cina diventa la terza nazione ad aver realizzato un'impresa del genere, dopo Russia e Stati Uniti, a 295 giorni da quel lancio, il 23 luglio 2020, considerato già una pietra miliare nel suo aggressivo programma spaziale, di cui Marte diventa ora, dopo la Luna, la nuova frontiera. A far compagnia al Dio del fuoco, due rover della NASA, Curiosity e Perseverance, sbarcato a febbraio con a bordo il piccolo elicottero robotico Ingenuity, che è riuscito a effettuare il primo storico volo a motore, su un altro pianeta.