In questo punto davanti al comune di Parigi ogni settimana si ferma un bus che trasferisce decine di migranti verso altri comuni: un'operazione pulizia in vista delle Olimpiadi estive secondo le Ong, mentre il Governo nega che ci sia un legame con i giochi in arrivo mettendo in avanti il piano di redistribuzione dei migranti sul territorio francese annunciato da Macron già nel 2022. Quello che le Ong contestano non sono i trasferimenti, ma la mancanza di un reale piano alternativo una volta che le persone vengono trasferite. Secondo i dati diffusi dai comuni di destinazione che in buona parte si lamentano di non essere stati informati a dovere dal Governo su questi trasferimenti in arrivo da Parigi, solo il 40% viene sistemato in un albergo pagato dallo Stato per tre settimane o in un'altra struttura di accoglienza. Il 60% resta in strada e una buona parte torna nella capitale. Tre settimane fa, anche gli accampamenti lungo i bordi della Senna dove si svolgerà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi sono stati sgomberati ma poco tempo dopo le tende sono ricomparse.