Ha decisamente cambiato i toni, abbassato la voce e ora dovrà anche pagare. Alex Jones, la voce del complottismo americano e fondatore del sito InfoWars, considerato la fabbrica delle fake news, ora dovrà smettere di dire che la strage alla scuola elementare di Sandy Hook è stata inventata per togliere le armi cittadini americani. Affermazioni sostenute a lungo e con forza nel suo programma radiofonico e ora il tribunale di Austin l'ha condannato a risarcire la famiglia di una delle vittime con oltre 4 milioni di dollari. Secondo lui la sparatoria, in cui un ventenne uccise 20 bambini e sei insegnanti nel Connecticut nel dicembre del 2012, era stata solo una messa in scena con attori e anche genitori delle vittime che sarebbero stati professionisti. Minacce di morte e molestie da parte complottisti come Jones alle famiglie di alcune delle vittime, per avergli fatto causa. Poi Jones aveva cambiato versione definendo la strage vera al 100% ma non è bastato giudici, perché hanno stabilito che lui, Jones, è un bugiardo al 100%. Era stato coinvolto nel Russia Gate, bannato da Apple e ora dovrà pagare. Le sue società iniziano a perdere i pezzi, InfoWars ha dichiarato fallimento già ad aprile e un'altra società, la Free Speach Systems, lo ha dichiarato la scorsa settimana.