Ha decapitato e fatto a pezzi la sua compagna e convivente nonché sua giovane studentessa di 24 anni durante una lite, poi ha tentato di sbarazzarsi del suo corpo gettandone alcune parti nel fiume Mojka. Il killer è un nome illustre dell'Università di San Pietroburgo, il professor Oleg Sokolov, 63 anni, grande conoscitore di Napoleone e scrittore di diversi libri sulla figura del generale francese, tanto esperto da guadagnarsi anche una cattedra alla Sorbona e fare da consulente per film e documentari storici. Stando a quanto racconta la stampa russa, il professore è stato ripescato dalle acque del fiume Mojka, a San Pietroburgo, mentre, travestito proprio da Napoleone, trasportava nello zaino le braccia della sua vittima, Anastasia Echtchenko. Questo episodio getta alcune ombre sull'ambiente universitario, che avrebbe taciuto, secondo quanto hanno raccontato alcuni colleghi del professore, certi suoi vizi, come l'abuso di alcol e alcuni episodi di violenza, ignorando alcune denunce del passato. Secondo i media russi, Sokolov aveva già picchiato e minacciato di morte una donna nel 2008 e anche lo scorso anno era stato accusato per aver picchiato una studentessa.