Tagli fiscali, produzione di energia e più risorse al confine col Messico. Saranno queste secondo Steve Scalise, numero due repubblicano alla Camera, le priorità nei primi 100 giorni dell'amministrazione Trump. Per vincere servono i voti, per governare serve una squadra. I repubblicani hanno iniziato a lavorarci subito dopo il party di Palm Beach. I primi nomi dovrebbero arrivare entro pochi giorni. Si parla di Kennedy jr. alla Sanità nonostante le sue critiche ai vaccini. Alla Politica Estera per il momento sembra volerci pensare Elon Musk, diciamo così, visto che ha dato dello "scemo" al cancelliere tedesco via social. La scelta più delicata è forse quella del Capo dello staff. Trump ne ha sostituiti diversi nel corso del suo primo mandato. Tra i nomi che girano ce n'è uno particolarmente discusso, quello di Russell Vought, ex capo del budget di Trump ma soprattutto coautore del Project 2025, il programma di governo iper-conservatore rinnegato da Trump in campagna elettorale. Mentre buon ultimo il presidente russo Putin si congratula con Trump forse già lunedì lo staff del presidente eletto avrà un primo incontro con quello del presidente uscente. Biden intende ricevere Trump alla Casa Bianca e partecipare al suo giuramento il 20 gennaio, diversamente da quanto fatto dallo stesso Trump nel 2021. Parallelamente si discute la sorte dei processi che riguardano Trump. Su tutti calerà quasi sicuramente il sipario. La sentenza di condanna nel caso Stormy Daniels, prevista per il 26 novembre, potrebbe essere rinviata.