I casi da Covid in America continuano a crescere, così come le vittime che hanno superato 151 mila. Una pandemia che negli USA non dà tregua. E tra 3 mesi sono in programma le elezioni presidenziali che allo stato attuale, dovrebbero avvenire via posta. Un argomento che il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non ha mai gradito e ieri per la prima volta ha attaccato su Twitter, affermando che se non si dovesse votare di persona, si andrebbe incontro all'elezione più fraudolento della storia americana. Il nuovo attacco di Trump è arrivato poco dopo la pubblicazione dei dati relativi all'economia americana. Numeri negativi che segnano, nel secondo trimestre, una contrazione del 32.9, un dato mai registrato prima in America. Con il Paese in piena recessione, i sondaggi che danno Trump in netto svantaggio sullo sfidante Biden, soprattutto negli Stati in bilico, per molti, dietro l'ipotesi di posticipare le elezioni, ci sarebbe l'obiettivo, da parte dell'attuale Presidente degli Stati Uniti, di prendere tempo e allontanare il rischio di una sconfitta elettorale. Un'ipotesi, quella del cambio della data del voto, che va contro la Costituzione americana che per legge federale del 1845 prevede che il voto avvenga il martedì dopo il primo lunedì di novembre. Inoltre, il Presidente non può cambiare la data, può farlo il Congresso. Congresso diviso a metà con la Camera a maggioranza democratica, ovviamente contraria e il Senatore repubblicano, ma anche all'interno del Partito del Presidente degli Stati Uniti con il leader del partito, Mitch McConnell, che si è detto contrario. Di attacco alla democrazia, ha invece parlato l'ex presidente americano Barack Obama, intervenuto al funerale di John Lewis ad Atlanta. Nel ricordare l'attivista per i diritti civili degli afroamericani, ha attaccato l'attuale inquilino della Casa Bianca senza mai citarlo, affermando che la democrazia in America è in pericolo.