È diventato un detto popolare che ha attraversato i secoli “sono come la fabbrica di San Pietro” per indicare dei lavori che non finiscono mai. Adesso la vera fabbrica di San Pietro, l’Ente Vaticano che si occupa di tutto quello che riguarda le norme basilica, cuore della cristianità, grande come 2 campi di calcio, con 11 cappelle e 45 altari, è entrata nel mirino dell'opera di pulizia voluto da Papa Francesco ed è stata commissariata. Il revisore generale della Santa Sede ha analizzato conti ed appalti, e, non convinto di quello che ha scoperto ha fatto una segnalazione, accolta dagli inquirenti vaticani. Insomma, è stata la struttura interna ad aver funzionato per quest'opera autonoma di trasparenza. Negli uffici tecnici amministrativi della fabbrica di San Pietro sono stati sequestrati computer e documenti, ed è stata creata una Commissione guidata Don Nunzio Apostolico, Monsignor Mario Giordana, che dovrà fare chiarezza sull'amministrazione della stessa fabbrica, riorganizzare gli uffici tecnici e amministrativi e insieme aggiornare gli statuti. Un compito, che lo stesso Vaticano, ha definito delicato.