I leader dei paesi BRICS continuano ad incontrarsi e a dialogare nella località russa di Kazan. Nella città russa è arrivato anche Antonio Guterres Segretario generale delle Nazioni Unite, ulteriore grande successo per Vladimir Putin che non solo dimostra così di non essere isolato internazionalmente, ma può rivendicare anche la visita e il riconoscimento del massimo rappresentante della più grande istituzione internazionale. Dopo cinque anni si sono incontrati il presidente cinese XI e il premier indiano Modi. I loro due paesi hanno sede questioni territoriali da risolvere e in passato si sono anche scontrati militarmente. Entrambi hanno sostenuto la necessità di dialogare per risolvere i problemi rimasti aperti e il bisogno di stringere le loro relazioni. Del resto stiamo parlando dei due paesi più popolosi della Terra, insieme hanno quasi tre miliardi di abitanti, circa un terzo della popolazione mondiale visti qui dall'Europa sono due giganti con cui necessariamente bisogna fare i conti. A Kazan è arrivato anche Erdogan che ha subito incontrato Vladimir Putin, quest'ultimo oltre a esprimere solidarietà al collega per l'attentato ad Ankara ha voluto smentire le accuse di Ucraina e NATO sulla presenza di militari nordcoreani in Russia. Per il resto i paesi dei BRICS di cui fa parte anche l'Iran si sono trovati tutti d'accordo nel condannare le azioni di Israele contro Hezbollah e l'Iran stesso ed hanno invitato l'Afghanistan a rimuovere il divieto di studio per le ragazze.