"Ha sentito che Fedez e Salvini sono i protagonisti di nostri primissimi titoli stamane". "È un dialogo che si svolge a un livello incommensurabilmente superiore al mio e che quindi mi asterrei dal commentare, insomma. Fermo restando che, quello che posso dire, che il partito nel quale ho deciso di militare è un partito di ispirazione liberale, che difende la libertà. La libertà delle persone di comportarsi come credono, finché ciò non lede i diritti altrui e anche la libertà di esprimersi, finché questo non lede i diritti altrui. Peraltro il nostro ordinamento ha già tanti strumenti giuridici per assicurare che ciò non accada. Quindi, insomma, oltre a essere un dibattito a un livello astralmente superiore a quello a cui io umilmente mi colloco, perché per partecipare sono uscito da una riunione di maggioranza sugli emendamenti del decreto sostegni, è anche un dibattito che in realtà ho un po' di difficoltà a capire. Però la cosa corretta senz'altro è che parlando si appianano le differenze, se questo incontro che il segretario Salvini ha sollecitato ci sarà, sarà sicuramente un arricchimento, credo per entrambi i partecipanti".