Capodanno in carcere per Gianni Alemanno. L'ex Sindaco di Roma e Ministro si è presentato alla stazione dei Carabinieri la notte di San Silvestro ed è stato portato nel penitenziario di Rebibbia. L'accusa e di aver violato gli obblighi di sorveglianza disposti dal Giudice dopo la condanna a 22 mesi per traffico di influenze illecite nell'ambito di un processo nato dalla maxi indagine "Mondo di Mezzo". L'accusa riguardava lo sblocco dei pagamenti dell'azienda comunale Eur s.p.a. in favore di Salvatore Buzzi e Massimo Carminati. Dopo la condanna definitiva il Tribunale di Sorveglianza di Roma aveva accolto la richiesta della difesa ed Alemanno avrebbe dovuto svolgere lavori socialmente utili presso una struttura che accoglieva persone in difficoltà. I Giudici lo accusano ora di non aver rispettato le prescrizioni in particolare l'ex Sindaco di Roma si sarebbe sottratto al programma stabilito sostenendo di avere impegni che invece si sono rivelati falsi. Inoltre Alemanno sarebbe dovuto rincasare entro le 21.00 e non uscire prima delle 7.00 del mattino e avrebbe avuto l'obbligo prima di potersi allontanare dalla Regione solo con il nulla osta dei Magistrati, disposizioni queste che avrebbe violato e che hanno spinto i Giudici con un provvedimento d'urgenza a far scattare di nuovo l'arresto.