Noi siamo perché questo Paese, dopo tre anni di riforme mancate e bocciate, possa vedere una legge elettorale che dà il potere ai cittadini. Risultano del tutto incostituzionali il trasferimento dell’Italicum da una all’altra Camera, soluzioni improvvisate che non tengono conto della sentenza della Corte costituzionale, non quella del prossimo gennaio, ma di quella del 2014. Abbiamo chiesto al Presidente della Repubblica che ci sia un Esecutivo che consenta al Parlamento di lavorare e che non imponga al Parlamento delle decisioni.