I nostri Ministri non potranno votare se non c'è un testo scritto che potrà essere esaminato e studiato in maniera approfondita. Per noi ci sono tre priorità. La separazione delle funzioni tra Magistratura giudicante e Magistratura inquirente. Secondo punto: porte girevoli. Se un Magistrato decide di fare politica a qualsiasi livello e viene eletto o fa il Ministro o fa il Sottosegretario non può ritornare a fare il Magistrato al termine del suo mandato. Terzo punto: la legge elettorale. Noi siamo non favorevoli al sistema proporzionale, preferiamo avere invece il sistema del sorteggio.























