Alla fine il Consiglio straordinario sui migranti del Ministri degli interni della Ue si farà. È stato fissato al prossimo 25 novembre anticipando dunque quello ordinario previsto per l'8 dicembre. Il tutto mentre già dall'esecutivo italiano si parla di piena convergenza per iniziative comuni al fine di governare i flussi migratori. Secondo il Viminale, che rilancia le parole via Twitter, è infatti questa la sintesi dell'incontro tra Matteo Piantedosi e la tedesca Nancy Faeser ad Eltville in Germania. Una bilaterale a margine del G7 degli Interni che partiva con l'assicurazione della commissaria europea agli affari interni, Ylva Johansson, di sostegno comune dell'Europa sulla gestione dei migranti. Un piano d'azione che prevede accordo politico su ricollocamenti e gestione trasparente e regolamentata dei salvataggi in mare. Intanto trapela che Piantedosi ha rassicurato la Germania di volersi attenere alle regole europee senza procedere da sola sui migranti, con Berlino che ribadisce nuovamente di voler tener fede al meccanismo di solidarietà. Entrambe i Ministri hanno poi sottolineato che i rimpatri devono essere più efficienti, interesse che Germania ed Italia sembrano dunque condividere parlando anche di una più stretta cooperazione con i paesi africani. Mentre la diplomazia tedesca punta a ricucire lo strappo Italia Francia per poter agire su un nodo così divisivo attraverso una linea comune. Sullo sfondo restano comunque le pesanti critiche rivolte a Piantedosi e al Governo italiano non solo dall'opposizione ma anche dalla CEI con i Vescovi che ricordano al Viminale come la chiusura verso migranti e rifugiati non sia un'azione efficace dignitosa per gestire quella che non è più solo una emergenza.























