Impegno, fatica e responsabilità. Valori che legano quegli italiani e le italiane che durante il lockdown si sono messi a disposizione degli altri. Il capo dello stato, Mattarella ne ha premiati 57, i nuovi Cavalieri al merito della Repubblica per essersi particolarmente distinti, spiega il Quirinale, nel servizio della comunità durante l'emergenza coronavirus. Dall'infermiera di Cremona, Elena Pagliarini che crolla stremata, fra un turno di lavoro e l'altro, al raider che ha comprato mille mascherine per la Croce Rossa di Torino, fino alla preside dello Zen di Palermo che ha organizzato una raccolta di vecchi PC per i suoi studenti. E poi c'è il team di ricerca dell'ospedale Sacco dell'Università di Milano. Questa onoreficenza che veramente ci ha emozionato moltissimo, insomma, tutti quanti. Credo siano dei momenti che uno non si aspetta nella vita ma quando arrivano sono veramente emozionanti. Io invece, l'ho appreso da una sua collega, da una giornalista che mi ha chiamato stamattina facendomi le congratulazioni per l'onoreficenza e non sapevo nulla quindi dicevo ma di cosa stiamo parlando? Ci sono Annalisa Malara, anestesista di Lodi e Laura Ricevuti dell'ospedale di Codogno. Le prime ad aver curato il paziente uno italiano. Ci sono poi Maria Rosaria Capobianchi a capo della squadra che ha contribuito a isolare il virus allo Spallanzani di Roma. E poi Francesco Pepe ha dovuto chiudere il suo ristorante a Caiazzo di Caserta ha iniziato a preparare pizze e biscotti per i poveri e anziani in difficoltà.