Un lutto per l'Italia tutta. Con La politica che china rispettosamente il capo di fronte la figura di Josef Ratzinger. Il papa, il teologo, l'intellettuale. Una figura indimenticabile scrive Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo e della pace. Cordoglio sincero dai presidenti di Camera e Senato, Fontana e La Russa: la sua scomparsa dichiara quest'ultimo, riempie tutti di grande tristezza, era un pastore fermo e mite. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda Ratzinger, come un gigante della fede e della ragione. Un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa. Porterò sempre nel cuore le sue parole a difesa delle radici cristiane dell’Europa, scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani. L’uguale dignità di tutti gli esseri umani, la pace come elemento decisivo del bene comune. Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia, lo ricorda, perché con lui ha vissuto un dialogo stretto e fecondo, in particolare negli anni dei miei governi, basato sul rispetto della distinzione fra Chiesa e Stato, ma anche sulla condivisione di valori fondamentali, come la tutela della vita e della pace. Per Enrico Letta, segretario del PD, con la scomparsa di Papa Benedetto XVI l’Italia e il mondo intero perdono un protagonista assoluto. Un grande uomo di fede e di pensiero, un innovatore. Benedetto XVI è stato al contempo uomo di fede, uomo di studi e grande servitore della Chiesa cattolica, afferma Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle. Ricordiamo il suo Magistero per la profondità della sua ricerca, il rigore della sua attività pastorale e l’attenzione per i grandi cambiamenti della nostra società. Per Carlo Calenda, leader di Azione, ateo e liberale, è scomparso l'ultimo grande pensatore della Chiesa, Che riposi in pace.























