Tra auguri di buone feste e giornate di riposo per Governo e arco parlamentare sono ore di stacco dall'attività politica strettamente intesa, uno stop relativamente breve dato che già venerdì tornerà a riunirsi la Commissione Bilancio di Palazzo Madama e poche ore dopo, alle 14, e poi è atteso l'approdo in aula della manovra per un sì definitivo che, al netto di clamorosi colpi di scena, dovrebbe arrivare il giorno seguente. Una compressione dibattito Parlamentare che negli ultimi anni si è vista assai di frequente, ma che puntualmente porta le opposizioni a denunciare la mortificazione del Parlamento, per il resto oltre la riforma da equiparare e di equilibri da rinsaldare si guarda dritti verso il 2025 con la gestione dei centri di accoglienza in Albania da rendere davvero operativi e i fondi internazionali di ripresa e resilienza da mettere a terra. Tutte questioni che saranno sul tavolo a partire da gennaio, quando tra l'altro è atteso anche l'appuntamento con la conferenza stampa della Presidente del Consiglio, appuntamento che Meloni ha spostato dai consueti giorni di fine dicembre a inizio anno.