Chiuso il capitolo Liguria, tutti guardano al doppio appuntamento di Emilia Romagna e Umbria del 17 e 18 novembre. A Perugia l'alleanza è con tutti dentro, dal PD ai 5 Stelle fino anche a Italia Viva, che però partecipa senza simbolo, facendo confluire i suoi in una lista civica. Per Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, saranno proprio le civiche a fare la differenza, saranno il collante, spiega, che tra 20 giorni la porteranno a Palazzo Donino, dove però l'attuale presidente, la leghista Donatella Tesei, è certa di restare saldamente alla guida della Regione. Davanti a una partita all'ultimo voto potrebbe essere decisivo il sostegno del sindaco di Terni Bandecchi a Tesei. Il centrodestra è incoraggiato dalle notizie arrivate da Genova, che oltre è all'Umbria fanno intravedere una possibilità anche per l'Emilia Romagna, dove in gioco c'è il posto da Governatore di Stefano Bonaccini, eletto all'Europarlamento. Qui la sfida sarà soprattutto legata all'affluenza, visto che in Liguria la partecipazione si è fermata al 46%. Anche qui c'è un campo larghissimo a sostenere Michele De Pascale ed anche qui Italia Viva è confluita nella lista civica che sostiene il candidato presidente. Ma la sua avversaria, Elena Ugolini, considera invece la vittoria di Bucci come un iniezione di entusiasmo.