Oggi al Nazzareno, mi trovo ad esserci io a guidare la comunità democratica; abbiamo portato il rispetto che si deve davanti alla morte anche del tuo più acerrimo avversario ma non partecipiamo alla beatificazione di Silvio Berlusconi perché non possiamo dimenticare che cosa ha voluto dire che cosa ha significato la stagione del suo governo per questo Paese. Ricordiamo le leggi ad personam, ricordiamo il conflitto di interesse, ricordiamo la mercificazione di tutto: dalla compravendita dei senatori, alle battute sessiste. Ecco, questo non lo possiamo dimenticare. I funerali di Stato erano previsti per il suo incarico di ex primo ministro. Abbiamo trovato invece una forzatura inopportuna, quella di chiedere i tre giorni di lutto nazionale perché non si era mai fatto.