Gli abbracci.. sguardo d'intesa con Elon Mask, i sorrisi con Trump con cui partecipa anche alla messa prima del giuramento. In questo istantanee di Giorgia Meloni, unico leader europeo a Washington, ci sono le ambizioni e la convinzione dell'Italia di aver strappato da oggi un rapporto nuovo con gli Stati Uniti. Non solo per il nostro paese ma per l'Europa intera. Il vecchio continente deve ancora calibrare i rapporti con la nuova amministrazione, le incognite sono tante, Meloni si candida a fare da fluidificante e lo mette nero su bianco anche sui suoi social. L'Italia si impegna a consolidare il dialogo tra Stati Uniti e l'Europa, pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità. "Penso che sia molto molto importante per una nazione come l'Italia che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e semmai rafforzare quella relazione in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesso, quindi il senso è sicuramente questo". La sciabolata artica che spazza Washington accompagna le parole affilate da campagna elettorale che Trump sfodera anche nel suo primo discorso ufficiale, sarà un buon presidente, taglia corto l'entourage italiano, su dazi, Ucraina e spese militari, si troverà un punto di incontro. Per il momento un atto di fede. Alla fine un faccia a faccia in senso stretto non c'è stato, non era il giorno dei bilaterali ma dell'insediamento, dicono del Governo, convinti che i momenti di incontro saranno tanti e frequenti fino a quando Meloni sarà Palazzo Chigi.