Continua il pressing americano per portare avanti colloqui sul cessate il fuoco dentro Gaza che però sembrano essere sempre più in bilico. Ufficiali egiziani ribadiscono che l'Egitto e Hamas non accetteranno la presenza indefinita delle forze israeliane lungo il corridoio Philadelphi, la zona cuscinetto tra Egitto e Gaza, uno dei maggiori punti contesi delle attuali trattative. Accusano di aver ricevuto solo promesse, non garanzie in merito ad un futuro ritiro delle forze israeliane e al raggiungimento di un cessate il fuoco definitivo, una volta terminata la prima fase, ossia quella dello scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi. Fonti anonime pubblicate su media israeliani invece riflettono la frustrazione nei confronti del Segretario di Stato americano Blinken accusato di aver trasmesso un eccessivo ottimismo durante il suo tour mediorientale, facendosi percepire come troppo sbilanciato sulle posizioni israeliane e quindi di fatto diminuendo la legittimità americana agli occhi del mondo arabo di mediatore super partes. E nonostante Blinken abbia avuto un colloquio in extremis con il Ministro degli Esteri turco, un paese amico alla leadership di Hamas, sono dovuti intervenire Joe Biden e Kamala Harris con una telefonata al primo ministro Netanyahu per chiedere maggiore flessibilità diplomatica. Ma una nota ufficiale dell'ufficio del Primo Ministro israeliano ribadisce che Israele insisterà per raggiungere tutti i suoi obiettivi di guerra, come definiti dal Governo. I risultati di questa incertezza diplomatica sono devastanti, da una parte il forum delle famiglie degli ostaggi ha annunciato che boicotterà in massa alle commemorazioni ufficiali per il 7 di ottobre, in protesta contro il Governo e per chiedere una commissione di inchiesta sulle responsabilità politiche di quella giornata, mentre il capo dell'Intelligence israeliana annuncia le sue dimissioni. Dall'altro un nuovo ordine di evacuazione a Deir al-Balah crea il panico tra i residenti. Le Nazioni Unite denunciano anche che un bombardamento ... ha ucciso ulteriori civili mentre l'ospedale di Al Aqsa lancia un nuovo allarme sul collasso della struttura ospedaliera. Il Ministro della Difesa Gallant annuncia che oltre 150 tunnel sotterranei nell'area di confine tra Gaza ed Egitto sono stati distrutti e che ora l'Esercito deve concentrarsi maggiormente sulla minaccia che arriva da Hezbollah i cui razzi colpiscono alcune case nei territori occupati del Golan. Un bombardamento israeliano uccide invece un ufficiale di Fatah in territorio libanese accusato di utilizzare i soldi iraniani per armare la Cisgiordania.