L'Ucraina prepara le risposte ai massicci bombardamenti russi. Il Presidente Zelensky chiede ancora una volta aiuto all'Europa per fermare missili e droni russi, in tutto 200, che hanno nuovamente colpito molte regioni del suo Paese. Potremmo fare di più, dice chiaramente, se l'aviazione dei nostri vicini europei lavorasse insieme ai nostri caccia F-16 e alla nostra difesa antiaerea. Messaggio ribadito dal suo Ministro degli Esteri Kuleba: agire ora per aiutare l'Ucraina a salvare vite con un'azione concreta da parte della comunità internazionale, incalza. L'attacco russo è stato imponente: 15 in tutto le regioni colpite, morti e feriti, mentre si inasprisce anche l'attacco alle infrastrutture energetiche del Paese per minare le risorse nel profondo. Il Ministro della Difesa ucraino si spinge anche a dire che Kiev si difenderà anche con armi di propria produzione dopo il violento attacco che potrebbe essere la risposta russa all'invasione ucraina del distretto di Kursk. I missili hanno anche colpito a Ovest del Paese, cona la NATO che ha aumentato il livello di allerta e i caccia polacchi che si sono alzati in volo per difendere i confini dell'Alleanza a causa di un oggetto non identificato che ha attraversato la frontiera. L'esercito polacco ha fatto sapere che non si trattava di un missile, ma la denuncia è chiara: violazione dello spazio aereo, probabilmente ad opera di un drone. La tensione resta alta, soprattutto dopo la notizia che la Bielorussia starebbe ammassando le truppe al confine ucraino.