Un anno fa moriva Gino Strada, Emergency in Afghanistan

13 ago 2022
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A volte è questione di tempo e in Afghanistan ce ne vuole tanto: per prestare soccorso, portare i feriti in un luogo dove possano essere curati e operati d'urgenza. Per questo Emergency ha istituito una rete di strutture sul territorio distanti al massimo 3 ore. il tempo è spietato e ci ricorda anche che un anno fa, il fondatore di Emergency, Gino Strada, ci lasciava. Ci lasciava proprio nei giorni in cui collassava l'Afghanistan, dove nel '99 era nato il suo sogno di portare assistenza sanitaria nelle aree più sventurate del pianeta, senza alcuna distinzione, a chiunque chiedesse aiuto. Siamo andati nell'ospedale di Kabul, specializzato in medicina di guerra, fortemente voluto dal suo fondatore. Abbiamo visto come il suo progetto, non solo non sia stato abbandonato, ma proprio in questi giorni si sia reso ancora più necessario. "Le ammissione in questo ospedale mostrano come, nonostante la guerra sia finita e ci sia stato un ritiro della coalizione, l'ospedale offre ancora un supporto ai bisogni della popolazione, in quanto riceviamo un notevole numero di ferirti da guerra, che possono essere in seguito ad arma da fuoco, arma da taglio, esplosioni o mine. Solo in questo mese, all'inizio di agosto, abbiamo ricevuto più di 100 pazienti che sono stati ammessi in seguito a questa tipologia di traumi." Dejan Panic è un energico medico serbo che ci mostra a passo di marcia l'attività dell'ospedale. Si, ci conferma che sono giorni complicati e che sì è vero che da un lato l'ascesa dei talebani ha reso più semplice lavorare e ha stabilizzato il Paese, è anche vero che si è assistito ad un incremento delle ferite da guerra. E in un Paese in cui tutti sono vittime, i bambini lo sono ancora di più: vittime delle esplosioni negli attentati, delle mine, dei colpi d'arma da fuoco esplosi nelle violenze interetniche, ma anche nelle faide famigliari o in banali litigi che trascendono facilmente, visto l'incredibile numero di armi in circolazione. Anche se la minaccia principale è rappresentata da una sigla: UXO. Sono gli ordini inesplosi pronti a falciarli, proprio quando sono più piccoli. "Ieri sera ... che ha solo 7 anni, nella provincia di Lowgar, ha visto un oggetto cilindrico luccicante, pensava probabilmente fosse un giocattolo, un oggetto innocuo, mentre invece era un UXO, una granata inesplosa. Ha perso la mano destra e ha ricevuto pesanti ferite all'inguine." Intanto, poco fuori dall'ospedale, una manifestazione di donne viene dispersa con colpi d'arma da fuoco dei talebani e sembra sempre più vero quel che diceva Strada: non saremo mai capaci di lasciare questo Paese.

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