"Oggi non posso essere a scuola". Christian Raimo, scrittore e insegnante del liceo Archimede di Roma, prende atto della sanzione e non commenta. L'Ufficio Regionale Scolastico del Lazio, infatti, ha deciso una sospensione di tre mesi dal lavoro e il dimezzamento dello stipendio. Il provvedimento, spiega l'USR, fa seguito alle dichiarazioni dello scrittore in un dibattito pubblico alla festa nazionale dell'Alleanza Verdi e Sinistra, in cui si riferiva al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, come un "cialtrone" e "lurido" che va "colpito come la Morte Nera". Parole che, secondo l'Ufficio Scolastico Regionale, si configurano come un'offesa che viola i principi fondamentali di rispetto reciproco e dialogo civile, spiegano dall'ufficio, appunto. Parole peraltro non isolate, fanno notare le istituzioni regionali, ricordando come lo stesso Raimo, in una trasmissione televisiva avesse già insultato Valditara. Gli studenti del liceo Archimede, dove Raimo insegna, hanno però deciso di mobilitarsi in difesa del professore. All'ingresso dell'Istituto è stato affisso uno striscione con su scritto: "tre mesi di sospensione per un'opinione". Ora gli studenti hanno convocato un'assemblea anche per parlare con i dirigenti scolastici. Le opposizioni contestano duramente la sanzione, mentre tutta la maggioranza la condivide.