"Gli stessi drammi migratori sono talvolta oggetto di gestioni strumentali da parte di alcuni stati; per trasformarli in minaccia nei confronti di paesi vicini, in palese violazione di convenzioni internazionali liberamente sottoscritte. Siamo di fronte al paradosso di una società globale, sempre più interconnessa e interdipendente che attraversa una fase in cui si affacciano nuovamente un ricette stantie le sirene del settarismo nazionalistico, etnico talvolta arbitrariamente religioso.".