"Ricerca come conoscenza, ricerca come valore assoluto e universale". Sergio Mattarella celebra al Quirinale con la cerimonia giunta alla 27 esima edizione, i giorni della ricerca dell'AIRC. "La collaborazione tra studiosi senza frontiere rende costantemente all'umanità un servizio di immenso valore", spiega il Capo dello Stato: "La conoscenza non ha patria, perché appartiene all'umanità, è la torcia che illumina il mondo", cita Pasteur, Mattarella ricordando che su ricerca e cure è necessario sostenere i giovani e rimuovere ogni condizione di divario territoriale. "Per consentire che l'efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli, è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. La universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione". Non manca un richiamo alle risorse indispensabili nell'ambito della ricerca, ricerca che è salute e Sanità: "Occorre far crescere nelle istituzioni e nella Società la consapevolezza che le risorse investite in ricerca ritornano moltiplicate". Un premio speciale che quest'anno tra gli altri viene assegnato alla famiglia Barilla, all'Istituto Comprensivo Piaget Majorana di Roma, al Campione del Mondo Buffon, Ambasciatore AIRC e al Dottor Colombo dell'istituto Nazionale Tumori.