Sullo sciopero generale contro la manovra indetto da CGIL e UIL per il 29 novembre è scontro frontale tra governo e sindacati. Il Ministro dei Trasporti Salvini ha firmato la precettazione. La decisione del Ministro è arrivata dopo un'ora di incontro nel quale è stata respinta la richiesta di ridurre l'astensione dal lavoro a quattro ore, come chiesto anche dalla commissione di garanzia. Per Salvini, negli ultimi sette governi non ci sono mai stati scioperi generali. Mi sembra che qualcuno faccia politica, a partire da Landini, ha commentato. Il punto vero è capire perché le persone arrivano a scioperare, la replica del leader della CGIL, che parla di attacco da parte del ministro al diritto di sciopero. Gli fa eco il Segretario Generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, che annuncia che impugnerà di fronte alla magistratura la precettazione. Il Garante, pochi giorni fa, aveva chiesto di dimezzare la durata dello sciopero per il settore dei trasporti, sollevando il fondato pericolo di un pregiudizio grave ai diritti della persona costituzionalmente tutelati. I sindacati non ci stanno e sostenendo di aver rispettato la legge, confermano le ragioni e le modalità dello sciopero generale. Scuola, sanità, trasporto pubblico locale, trasporto aereo. Escluse le ferrovie. Sarà comunque per tutti un venerdì di fuoco.