Io con questo non c'entro nulla, io non c'entro nulla. Sono innocente, non ho mai, ma io dico: la Procura farà tutte le indagini che deve fare, vadano pure a controllare. Non c'è nessun contatto tra me e Chiara di alcun tipo. Io ho sentito, ho sentito tutte le storie, ho sentito, che ne so, da un approccio respinto, ma non c'è, non c'è nulla, non si può trovare nessun collegamento tra, tra me e Chiara nel passato in quegli anni lì. Lei, che spiegazione si è dato del fatto che sulle unghie di Chiara sia stato trovato del DNA in qualche modo riconducibile a lei? Io frequentavo la casa, quindi tracce mie in giro, cioè immagino che ci siano molto probabile, perché io frequentavo la casa. Poi la casa è diventata la scena del crimine. Ora stanno uscendo tracce di ignoto 1, ignoto 2, comunque pare altri profili incompleti, appena appena leggibili qui e là. E questo a me, vedendolo dall'altro lato mi fa propendere ancora di più per l'idea che magari si tratti di un DNA, da contatto con oggetti, non da contatto diretto. La Procura di Pavia ha chiesto di rianalizzare alcune tracce, alcuni reperti risalenti all'epoca dei fatti. Lei realisticamente pensa che anche su questi oggetti che verranno rianalizzati potrebbero effettivamente esserci delle tracce che riconducano a lei? Pensando oggettivamente cereali, cose magari, se riguarda qualcosa che è stata mangiata in quella mattinata o che no, lì di mio non c'è non c'è assolutamente nulla. Io penso più agli oggetti di uso comune, se ci fosse non so, un cuscino, appunto, la sedia, un qualcosa così, qualcosa che, tra virgolette potrebbe essere messo a disposizione di un ospite, lì probabilmente sì, quello non mi stupirebbe. .