"Allora vado a salutare subito il professor Locatelli, che saluto, che ringrazio, professore salve e buon pomeriggio" "Buon pomeriggio a lei e grazie per l'invito" "Professore lei non ha bisogno di tante presentazioni perché ormai tutti quanti conoscono la sua voce e il suo volto, le sue rassicurazioni, le sue fotografie sulla situazione, il professor Locatelli è comunque il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità oltre ad essere il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, per i ragazzi, lo dico per loro, il Comitato Tecnico Scientifico è quell'organo che ausilia, che aiuta il Governo nel prendere poi le decisioni che vengono prese, e il professor Locatelli lo guida questo comitato. È la persona, professore, che colloquia, mi faccia dire, anche quotidianamente con il capo del Governo, col Presidente del Consiglio, per fare in modo da tarare tutte le volte le scelte, le misure, i provvedimenti che vengono adottati. Allora professore, poco fa, preparandoci per questa diretta con Alessandro Marenzi, il nostro uomo dei numeri, in redazione il nostro punto di riferimento sulla pandemia, ci dicevamo quanto tempo è passato? Allora, sono passati, Alessandro, quasi due anni e due anni fa professore noi non eravamo stati ancora investiti da questo terremoto, da questa tempesta, o quantomeno la tempesta c'era, era nell'aria ma non ne avevamo ancora consapevolezza e coscienza. A distanza di due anni stiamo ancora parlando di quella tempesta perché ci siamo ancora in mezzo però con una rivoluzione scientifica anche, no, che c'è stata, professore non ci saremmo mai immaginati le cose che invece abbiamo già ottenuto. Allora, con lei però la prima cosa che voglio fare è scattare una fotografia, un'istantanea di quella che ad oggi è la situazione professor Locatelli" "Si, lei ha perfettamente riassunto quella che è stata l'evoluzione. Allora partendo proprio dalla fotografia dell'oggi, di fatto la situazione italiana si conferma essere una tra le più favorevoli di tutto il continente e sostanzialmente, a parte la Spagna e la Svezia, siamo il paese nettamente con l'incidenza cumulativa più bassa e anche con un RT contenuto. In termini di incidenza cumulativa tuttavia cresciamo per la sesta settimana consecutiva, oggi siamo a 155 casi ogni 100 mila abitanti con incidenza sui 7 giorni, e questo evidentemente ci indica che c'è ancora una marcata circolazione virale. Questo detto tuttavia, mi faccia fare il paragone con il 2 di Dicembre di un anno fa. Il 2 di Dicembre di un anno fa, la giornata di ieri, avevamo sostanzialmente 3600 persone nelle terapie intensive, oggi siamo un po' sotto le 700 e pure a fronte di 72 tristissimi decessi della giornata di ieri, un anno fa eravamo a 10 volte tanto, eravamo a 684, e tutto questo è evidentemente il risultato della protezione conferita dai vaccini nell'analisi che abbiamo avuto oggi a disposizione si conferma, rispetto alla popolazione dei vaccinati entro cinque mesi o oltre i 5 mesi, la protezione conferita dai vaccini per la malattia grave è rispettivamente del 92 e dell'85%, questo, semmai ve ne fosse bisogno, è un ulteriore dato che corrobora quanto detto prima nel paragonare la stessa giornata di ieri con quella di un anno fa.