I contagi nel mondo salgono e Omicron avanza rapidamente, corre ad una velocità spaventosa, dicono gli esperti, sottolineando come questa variante del Coronavirus sia 70 volte più rapida a contagiare le persone rispetto alla Delta. Per questo motivo la terza dose di vaccino diventa fondamentale per proteggere noi stessi e gli altri. "Dopo 5-6 mesi, il Green Pass perde ogni giorno un po' di validità. Attenzione, perde validità rispetto alla circolazione del virus, se fossimo in una situazione di bassa circolazione non sarebbe un problema perché ci protegge dalla malattia, dalla morte". Dai dati finora che abbiamo a disposizione, sembrerebbe che la Omicron si replichi con più facilità nei bronchi e meno nei polmoni. Ma i ricercatori sono molto cauti e si appellano piuttosto, all'importanza di un tampone da fare in aggiunta anche al vaccino, se si vuol partecipare a grandi eventi. "Dobbiamo iniziare a pensare allora, di usare anche i tamponi in alcune situazioni, perché il famoso rischio calcolato, si è allargata un po' la forbice del rischio, intendiamoci tra un vaccinato con tre dosi e un non vaccinato c'è sempre un delta di rischio di morte di 16 volte". D'altro canto, proprio per contrastare Omicron sono diventate più rigide le regole per viaggiare e per spostarsi da un Paese all'altro, ma sul fronte delle cure ci sono delle novità: la scienza ha messo a punto le pillole per curare il Covid, medicinali che non sostituiscono ovviamente il vaccino, ma che possono servire a curare la malattia, se presa in tempo. Dall'EMA è arrivato il via libera all'uso della pillola Pfizer, l'Agenzia Europea del Farmaco ha deciso che la pillola antivirale, può essere utilizzata contro il Covid nei Paesi che lo ritengono opportuno. E in Italia? "Arriverà veramente penso a giorni, il via libera e la disponibilità ai primi di gennaio".