Ravenna, dall'Australia per un murale al padre partigiano

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3 giorni fa

"Sono contenta a fare dipingere qui. È una cosa importante per me, perché è un onore". I legami forti con l'Italia, con la Romagna in particolare, vive a Melbourne Marina Strocchi, l'artista italo-australiana è a Granarolo Faentino a Ravenna, il paese di suo padre Giacomo partigiano e impegnato in politica emigrato in Australia nel dopoguerra, a quegli anni alla sua famiglia e alla gente del posto dedica un murale che è memoria collettiva. "Mio babbo era partigiano in Piemonte. lui non ha parlato della guerra e credo che questo è non male. Lui è ritornato una volta solo, una volta qui 1970. Ho i miei cugini qui, mi piace essere qui". La prima quarant'anni fa, questa per Marina Strocchi è la quarta volta in Italia. Oggi, a poche settimane dall'ottantesimo anniversario della liberazione, il ricordo si intreccia alle preoccupazioni di una guerra che si è riaffacciata in Europa. "In Australia la guerra è una cosa astratto. Veramente qui noi siamo vicino alla guerra, è molto triste". Con i murales di altri due artisti, la sua opera è per Granarolo Faentino il primo tassello della creazione di un museo diffuso. Marina Strocchi vorrebbe tornare presto in Italia con un desiderio da realizzare. "Avere una mostra in Italia". .