Ultimissimi ritocchi alla manovra finanziaria, siamo prossimi al gong e i tempi stringono. Anche per questo, l'impianto non sarà stravolto in Parlamento e resterà quello voluto dal Governo: valore complessivo circa 40 miliardi, di cui oltre la metà in deficit. La parte centrale restano gli 8 miliardi di riduzione delle tasse, di cui 7 per l'alleggerimento dell'irpef. È solo un antipasto della riforma più ampia sul tavolo dell'esecutivo. Stesso discorso per le pensioni: si supera "Quota 100" con un regime transitorio, in attesa della riforma complessiva. Uscita dal lavoro a 64 anni di età e 38 di contributi solo per l'anno prossimo, una "Quota 102" temporanea Insomma. L'ultima novità riguarda i lavoratori dell'edilizia: potranno andare in pensione anticipata a 63 anni e 32 di contributi, non più 36. Ultimi ritocchi quindi: dal primo gennaio tutti potranno accedere alla super bonus 110% per le ristrutturazioni green e antisisma, cancellato il tetto massimo di reddito Isee di 25 mila euro. Intesa anche per aumentare da 5 a 10 mila euro, solo per il '22, il bonus mobili ed elettrodomestici per gli immobili in ristrutturazione. A proposito di appartamenti e case, arriva un fondo da 10 milioni per ristorare in parte i piccoli proprietari, non posseggono cioè più di due immobili, che non possono eseguire lo sfratto dell'inquilino che non ha pagato a causa della crisi covid: 50% del canone, fino a un massimo di 6400 euro, per tutti i mesi di mancata esecuzione dello sfratto. Tra le altre norme legate alla pandemia, l'ulteriore sospensione, per il primo trimestre 2022, della tassa per l'occupazione di suolo pubblico. Bar e ristoranti, ma anche commercianti ambulanti, potranno utilizzare gli spazi all'aperto senza pagare tributi per altri tre mesi. Stanziati 82,5 milioni.