A mio parere oggi ciò che il legislatore si dovrebbe porre piuttosto che il pensionamento anticipato generalizzato, è il pensionamento anticipato per alcune categorie di persone e mi riferisco soprattutto a lavoratori fragili, fragili nel senso definito dalla pandemia, fragili immunodepressi oncologici, oltre ovviamente 62 63 anni e da lì in poi e pensare a un prepensionamento appunto per queste persone da una parte e dall'altra per i disoccupati espulsi proprio dicevamo prima, dalla crisi. E' un numero assolutamente sostenibile ed è un numero di qualche decina di migliaia e non di più.