Nelle trasformazioni del nostro Paese. il settore energetico diventa cruciale per il sistema produttivo e per le famiglie. I tempi richiedono risposte rapide ed efficaci, bisogna essere attrattivi e tenere il passo con un sistema che ha bisogno di essere solido. In quest'ottica Terna annuncia piano di investimenti per oltre 23 miliardi di euro nel decennio 2025-2034: "Sei miliardi sono per tre opere che riteniamo fondamentali per la transizione energetica, ma anche per rendere indipendente il nostro Paese dal punto di vista energetico rispetto agli altri Paesi, in particolare rispetto al gas. Ebbene, queste opere sono il Tirrenia link l'Adriatic Link e il Sacoi 3 che unirà Sardegna, Corsica e Toscana". "C'è un'accelerazione dell'elettrificazione di quelle notevolissime, accelerazione che è data dall'impegno certamente politico e di diritto dell'Unione Europea e a livello mondiale di arrivare alla decarbonizzazione più in fretta possibile quindi con l'obiettivo 2050 di step previsto dal nostro Piano Nazionale Integrato Energia e Clima". Di fronte alle sempre più numerose richieste di connessione, si è divisa l'Italia in 76 microzone, adottando un modello di programmazione territoriale ad hoc per risolvere la saturazione virtuale della rete. "Programmazione territoriale efficiente consentirà di ridurre i tempi, di ridurre anche la burocrazia e soprattutto ridurre i costi e evitare disottimizzazioni nelle installazioni delle infrastrutture. .